La festa di Sant’Antuono di Macerata Campania iscritta nell’IPIC della Regione Campania

La festa di Sant’Antuono di Macerata Campania è ufficialmente “Patrimonio della Campania”. Con Decreto Dirigenziale n. 205 del 07/10/2019 è stata iscritta nel nuovo Inventario del Patrimonio Immateriale Campano (IPIC), istituito nel 2018 dalla Regione Campania in linea con la Convenzione UNESCO del 2003 sulla salvaguardia del patrimonio culturale immateriale: l’iter è durato circa un anno con la presentazione della candidatura nel dicembre del 2018 da parte dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa con l’avallo del Comune di Macerata Campania, che ha visto la valutazione di 108 istanze con l’iscrizione di 49 elementi culturali fra cui l’ultra centenaria festa maceratese.

L’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano si pone l’obbiettivo di catalogare il patrimonio culturale immateriale e le pratiche tradizionali connesse alle tradizioni, alle conoscenze, alle pratiche, ai saper fare della comunità campana. L’istituzione dell’Inventario è un’azione di salvaguardia e valorizzazione dei fondamenti culturali della Regione che in molti casi rischiano di andare dimenticati e dispersi; uno strumento per preservare la vitalità del patrimonio culturale immateriale e sostenere quei soggetti, pubblici o privati, che partecipano attivamente alla sua valorizzazione e gestione, purché senza scopo di lucro. 

«Il nostro grazie – commenta così l’ing. Vincenzo Capuano, segretario dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa – va a tutta la comunità maceratese che da secoli sostiene e valorizza la nostra beneamata festa. Siamo davvero orgogliosi del risultato ottenuto e questo testimonia il lavoro ben fatto dai cittadini di Macerata Campania».

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