Nasce l’Archivio Sonoro della Campania promosso dall’Associazione culturale Altrosud, d’intesa con la Direzione Generale per gli Archivi del MiBACT e con la collaborazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del Centro di Dialettologia e Antropologia di Bellinzona, del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e delle Teche RAI.
L’Archivio campano è, a tutti gli effetti, una teca digitale che raccoglie materiali sonori, fotografici e audiovisivi e si inserisce nella rete di archivi sulle tradizioni musicali popolari, con l’obiettivo di restituire alle comunità locali documenti rappresentativi delle proprie tradizioni culturali, facilitandone la consultazione a studiosi ed appassionati.
La fruizione dei materiali audio/video conservati nell’Archivio Sonoro della Campania sarà possibile grazie a postazioni informatiche presso l’Archivio di Stato di Napoli, o in remoto via Internet collegandosi all’indirizzo www.archiviosonoro.org/campania, con una consultazione, in questo caso, limitata ai sensi della normativa sul diritto d’autore.
Fra i documenti messi a disposizione ci sono le registrazioni delle Battuglie di Pastellessa eseguite nel 1976 a Macerata Campania dall’antropologa Annabella Rossi, nel corso della festa di Sant’Antuono. Queste registrazioni testimoniano, forse, una delle ultime esecuzioni delle Battuglie di Pastellessa del tutto acustiche, cioè senza l’utilizzo di impianti di amplificazione sui Carri di Sant’Antuono come accade oggigiorno. «Avere accesso all’Archivio Sonoro campano – commenta così l’ing. Vincenzo Capuano, segretario dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa – e “riscoprire” il proprio patrimonio, così come era 40 anni fa, è una grande emozione. Questi documenti hanno per noi maceratesi un valore inestimabile».
All’inaugurazione dell’Archivio Sonoro della Campania, svolta sabato 12 marzo 2016 presso l’Archivio di Stato di Napoli, sono intervenuti i promotori del progetto da Domenico Ferraro, della Squilibri Editore e presidente di Altrosud, agli etnomusicologi Maurizio Agamennone e Raffaele Di Mauro, per finire con gli antropologi Paolo Apolito e Alberto Baldi, i quali hanno sottolineato l’importanza dell’Archivio, in quanto propone le raccolte dalle prime rilevazioni degli anni Cinquanta del secolo scorso fino ai nostri giorni. Si passa, quindi, dalle pioneristiche rilevazioni di Alan Lomax del 1954 alle ricerche sui carnevali campani coordinate da Annabella Rossi e Roberto De Simone, fino alle registrazioni di Roberto Leydi, con tanto materiale ancora da catalogare, acquisire e riversare da vecchie bobine e che metteranno alla luce documenti del tutto inediti.
A chiudere la serie di eventi intitolati “In viaggio nella terra dei suoni e dei sapori” ed organizzati in occasione dell’avvio dell’Archivio Sonoro della Campania, sabato 19 marzo 2016, alle ore 10:00, presso l’Archivio di Stato di Napoli gran finale con “Ritmi di festa” di Paolo Apolito e lo spettacolo delle Battuglie di Pastellessa di Macerata Campania, a cura dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa in collaborazione con la battuglia Suoni Antichi. L’evento ad ingresso gratuito è promosso dall’Archivio di Stato d’intesa con l’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Campania.