Torna la Festa di Sant’Antuono (Sant’Antonio Abate) a Macerata Campania, in provincia di Caserta, evento storico e di grande partecipazione organizzato dalla Parrocchia San Martino Vescovo.
Botti, tini e falci saranno percosse in onore di Sant’Antuono dai circa 500 bottari presenti alla manifestazione, dando vita a poliritmie che ricalcano le origini contadine della comunità: è questa la “Musica di Sant’Antuono”, una musica primigenia – forse la più antica in Europa arrivata intatta ai giorni nostri – usata dai maceratesi per allontanare il male e sconfiggere il diavolo; nata in epoca precristiana a Macerata Campania alle porte della Reggia di Caserta quando era un rione di Capua antica e che è diventato il tassello più rappresentativo della festa dedicata a Sant’Antonio Abate, la cui origine secondo la tradizione orale risale al XIII secolo, che vedrà il suo culmine con le sfilate che a partire da venerdì 10 gennaio animeranno il paese, fino all’atteso passaggio di domenica 12 gennaio davanti al sagrato della Chiesa Abbaziale San Martino Vescovo, per poi concludersi in Piazza De Gasperi venerdì 17 gennaio 2025 nel giorno dedicato a Sant’Antuono.
La sfilata dei Carri di Sant’Antuono, dove trovano posto le Battuglie di Pastellessa con i bottari di Macerata Campania, è uno dei momenti più attesi del folclore casertano e richiama ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori e turisti provenienti da tutta l’Italia, attenti ai rituali e alle tradizioni popolari. Nel corso della manifestazione sfileranno per le strade cittadine 9 carri, regalando ai visitatori magiche serate popolari. Ecco i nomi delle Battuglie di Pastellessa che si esibiranno sui carri:
- La piccola compagnia de “I punto esclamativo”
- Gli amici di Sant’Antonio
- ‘A cumpagnia nov’
- ‘A cumpagnia ‘e Macerata
- La compagnia de “I punto esclamativo”
- L’anema ra tradizione
- Pastellesse Sound Group
- L’ombra nov’
- I ragazzi di Piazza Mercato
Un appuntamento all’insegna della tradizione, tramandata di generazione in generazione da più di 700 anni, con un programma molto ricco. Di importanza sono i Giochi Tradizionali che andranno in scena il 14, 15 e 16 gennaio, come il “Palo di Sapone”, attività questa che rappresenta una Buona Pratica UNESCO riconosciuta nel 2022 con il programma di salvaguardia “Tocatì”.
Il 16 gennaio ci sarà l’accensione del tradizionale Cippo di Sant’Antuono con la benedizione del fuoco, degli animali e dei mezzi agricoli.
Il 17 gennaio è il momento clou della manifestazione. La giornata si aprirà con la Processione e la Santa Messa dedicata a Sant’Antonio Abate, che sarà officiata dall’Abate curato don Rosario Ventriglia. A mezzogiorno si potrà assistere al tradizionale spettacolo dei fuochi pirotecnici figurati, nel quale figure legate alla vita del Santo (‘a signora ‘e fuoco, ‘o puorco, ‘o ciuccio e ‘a scala) verranno fatte esplodere, come segno di distruzione del male, nella piazza principale del paese sotto la visione attenta del pubblico festante. A completare la giornata la sfilata dei Carri di Sant’Antuono e la Riffa in Largo Croce (Via Elena) a partire dalle ore 14 con la vendita all’asta dei beni in natura offerti dalla popolazione.
Consigliamo di visitare la Chiesa Abbaziale di San Martino Vescovo, dove è conservata l’ottocentesca statua di Sant’Antonio Abate, e di degustare la tipica past’e’llessa, ovvero la pasta con le castagne lesse, selezionata nel 2011 come uno dei 150 piatti tradizionali che più rappresentano le caratteristiche culturali e storiche dell’Italia.
Le sfilate dei carri di Sant’Antuono con le esibizioni dei bottari sono previste nei giorni 10, 11, 12 e 17 gennaio 2025. Di seguito il programma di dettaglio. Per maggiori informazioni visita la pagina Facebook ufficiale dell’evento “Carri di Sant’Antonio Abate a Macerata Campania – Festa parrocchiale“.