Noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie,
Dio di provvidenza infinita,
per i grandi segni del tuo amore
profusi nel corso dei secoli
sulle generazioni umane
che hanno edificato questa nostra casa comune.

Tu hai posto in Cristo, tuo Figlio,
la pietra angolare che unisce tutti gli uomini
e la pietra fondamentale,
da cui ogni struttura trae stabilità e consistenza.

Guarda benigno la terra di Macerata Campania:
tu conosci le vicende tristi e lieti del nostro passato,
le gioie e le angosce del momento presente,
i progetti e le speranze per l’avvenire.
Non ci venga mai a mancare il tuo aiuto, o Padre:
proteggi le nostre case, le famiglie, i nostri figli, le scuole,
ogni ambiente di vita e di lavoro.
Circonda del tuo amore i cittadini
qui residenti o emigrati in altri paesi
e quanti parteciperanno, in questi giorni,
alla nostra festa di Sant’Antonio Abate.

Fa che non si estingua nelle nuove generazioni
la fede trasmessa dai nostri padri;
resti vivo e coerente il senso dell’onestà e della generosità,
la concordia operosa,
l’attenzione ai piccoli, agli anziani e ai sofferenti,
l’apertura verso l’umanità
che in ogni parte del mondo soffre, lotta e spera
per un avvenire di giustizia e di pace.

Intercedano per noi la Vergine Maria,
San Martino, nostro patrono,
Santo Stefano, nostro concittadino,
e tutti i testimoni del Vangelo.

Per l’intercessione di Sant’Antonio Abate,
stendi la tua mano su di noi
e sui giovani protagonisti dei Carri
e fa che non ci dispiaccia di imitare
Sant’Antonio Abate, che amiamo celebrare.
Per Cristo nostro Signore, Amen.

L’Abate Curato
don Rosario Ventriglia,
5 gennaio 2015.