La Festa di Sant’Antuono di Macerata Campania apre la collana “Visioni d’archivio” dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale

È in libreria “La Festa di Sant’Antuono e le Battuglie di Pastellessa · Macerata Campania” con foto di Roberto Galasso (Effigi Edizioni, ISBN: 978-88-5524-073-4).  L’opera realizzata nel 2019 dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ex Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia) è il primo numero della collana “Visioni d’archivio”, dedicato alla festa di Sant’Antuono di Macerata Campania (Caserta), e raccoglie i risultati di una campagna di documentazione realizzata da Roberto Galasso nel gennaio 2019, con la quale si presenta la festa e la sua preparazione, in particolare nella sua manifestazione più clamorosa, ovvero la sfilata dei carri delle Battuglie di Pastellessa. La musica contro il demonio, il fragore che deve allontanare il male, diventa in queste foto la testimonianza di una devozione profonda che coinvolge una intera comunità. La fotografia qui non documenta solamente, ma restituisce una lettura – una visione – di un evento profondamente radicato nella cultura popolare, attraverso spunti di approfondimento visivo che ci consentono di andare oltre la conoscenza.

L’opera, con prefazione del direttore dell’Istituto Leandro Ventura, è arricchito da una serie di contributi firmati da Francesco Faeta, antropologo di fama internazionale, da Vincenzo Capuano, segretario dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa, dal giornalista Luigi Ferraiuolo e dallo stesso autore.

Il libro (formato 24×22 cm, 120 pagine) è disponibile in tutte le librerie e online sullo store dell’Editore all’indirizzo http://www.cpadver-effigi.com con spedizione gratis.

L’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del MiBACT, diretto dal dott. Leandro Ventura, opera per la valorizzazione, in Italia e all’estero, dei beni culturali demoetnoantropologici materiali e immateriali presenti sul territorio, e in questo ambito promuove attività di formazione, studio, ricerca e divulgazione, anche collaborando con università, centri di ricerca, enti pubblici e privati.

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