La past’e’llesse nel ricettario del MIUR sulla cucina povera

Raccolte da sei Istituti scolastici del settore alberghiero e della ristorazione, le ricette più famose della “cucina povera” sono state inserite dal Ministero dell’Istruzione (MIUR) nel libro “Ricette di altri tempi – La cucina povera”. Il libro pubblicato nel 2015 sul sito web www.istruzione.it è stato realizzato grazie al contributo di: IPSSAR “Giovanni Marchitelli” – Villa Santa Maria (CH), IIS “Remo Brindisi” – Comacchio (FE), IPSSAR “G. Casini” – La Spezia, IIS “F. Bottazzi” – sede di UGENTO (LE),  IPSSEOA “A. Consoli” – Castellana Grotte (BA), IISS “Gaetano Salvemini” – Fasano (BR).

Questa è la presentazione dell’opera a cura del MIUR: «Questa raccolta rappresenta un percorso di storia gastronomica alla riscoperta delle specialità e dei prodotti locali. Le ricette sono state recuperate, in collaborazione con alcuni Istituti scolastici del settore alberghiero e della ristorazione, dalla tradizione della cucina regionale italiana. Le più grandi creazioni dell’arte culinaria sono avvenute un po’ per caso, un po’ per fantasia, un po’ per necessità: piccoli accorgimenti, trovate geniali e abbinamenti impensati hanno dato vita ad una tradizione popolare così detta “cucina povera”, semplice ma gustosa. La “cucina povera” ha una tradizione antica, è quella del popolo, dei contadini, delle classi povere; essa è espressione dell’arte della cucina che si mescola con un’altra arte, ben conosciuta, quella di arrangiarsi. Comprende ricette preparate con ingredienti semplici e genuini, secondo la tradizione locale, utilizzando ciò che è disponibile in casa, compresi gli avanzi del giorno prima. Richiede poca spesa e molta fantasia».

Le ricette presentate sono un centinaio, quattro o cinque in media per ciascuna delle 20 regioni italiane, e fra queste a pagina 27 ritroviamo il piatto tipico di Macerata Campania, la past’e’llesse (pasta con le castagne lesse), con un generoso riferimento alla festa di Sant’Antuono svolta ogni anno a Macerata Campania.

È possibile effettuare il download gratuito del libro cliccando qui.

«È bello scoprire che la nostra past’e’llesse sia stata inserita nel ricettario del MIUR, – commenta così l’ing. Vincenzo Capuano segretario dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessaciò conferma l’ottimo lavoro svolto dalla nostra Associazione e dal nostro Centro Studi Historia Loci nella promozione delle tipicità di Macerata Campania, che porta al coinvolgimento degli Enti pubblici, delle Università e degli Istituti scolastici».

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