“Libera nos a malo”: la festa di Sant’Antuono di Macerata Campania diventa tema di Concorso alla Scuola Pontificia Pio IX di Roma

La festa e la musica di Sant’Antuono di Macerata Campania diventano argomento di studio nella Scuola Pontificia di Roma, fondata nel 1859 da Papa Pio IX, di cui porta il nome, e fra gli istituti più antichi della Capitale e dell’istituzione scolastica della Chiesa Cattolica. Gli studenti del Liceo Scientifico e del Liceo Scienze Umane hanno preso parte al Concorso “Libera nos a malo”, dal nome del docufilm prodotto da Tv2000 e realizzato dal giornalista Luigi Ferraiuolo dedicato alla musica primigenia eseguita dai bottari di Macerata Campania, in onore di Sant’Antonio Abate, con l’uso di botti, tini e falci.
L’iniziativa promossa nasce dalla convinzione che le scienze umane, il conoscere le proprie radici storiche, culturali, sociali ed anche emotive dia la dimensione di quello che si è oggi, con l’intento di voler suscitare degli interrogativi sui cambiamenti sociali e culturali da una parte e il persistere di alcune forme di ritualità dall’altra.

L’idea nata a seguito delle due giornate di studi laboratoriali svolte il 30 e il 31 gennaio 2018 presso la Scuola Pontificia Pio IX di Roma, che ha visto lo svolgimento della conferenza “Cambia-menti: il nuovo nella memoria del passato” e la proiezione del docufilm con il confronto-dibattito con l’autore, riscontrando negli studenti una partecipazione attiva e motivata, ha consentito agli all’alunni di cimentarsi nella produzione di elaborati sulle tematiche affrontate. Gli elaborati prodotti vanno dai video ai racconti, dalle poesie ai componimenti musicali, fino ai dipinti.

La giuria composta dai docenti relatori e organizzatori della conferenza: Prof.ssa Eugenia Elvia Campini, Prof.ssa Emilia Leto, Prof.ssa Rosa Cristiano, Prof. Andrea Maurizio Martolini, Prof. Maurizio Cherubini, Fr. Andrea Bonfanti, Prof. Roberto Baccini, al termine dell’anno scolastico 2017/2018 ha diramato i vincitori, che per motivi di privacy omettiamo i nomi, ai quali come premio verrà data la possibilità di recarsi, accompagnati dai docenti, a Macerata Campania (Caserta) nel gennaio 2019 per vivere insieme alle “Battuglie di Pastellessa” l’emozionante festa di Sant’Antuono.

«La Scuola Pontificia Pio IX, dei Fratelli di Nostra Signora della Misericordia di Roma – commenta così il Direttore Fr. Andrea Bonfantiha messo in palio per gli studenti del Liceo Scientifico e Liceo Scienze Umane per l’anno scolastico 2017/2018 dei viaggi-studio a Macerata Campania, nel casertano, per partecipare alla specialissima Festa di Sant’Antuono nel 2019 e assistere alla musica dei bottari, forse uno dei ritmi più antichi al mondo se non il più antico. Il progetto nasce prendendo spunto dal tema di Istituto che quest’anno è “Cambia-Menti”. L’interesse ha portato a due giorni di studio e dibattito sulla proiezione del docufilm “Libera nos a malo: la musica di Sant’Antuono contro il diavolo a Macerata Campania” di Luigi Ferraiuolo, giornalista di Tv2000. Ne siamo molto fieri, perché si sta dimostrando un modo efficacissimo per coinvolgere gli studenti in un sistema di studio interrelazionale e di grande complessità».
«Nell’ambito del progetto di Istituto – aggiunge la Prof.ssa Eugenia Elvia Campini, Coordinatore delle Attività Didattiche ed Educative – e dopo la due giorni di studio e dibattito ispirate al docufilm “Libera nos a malo”, abbiamo coinvolto i nostri studenti in una serie di lavori. I vincitori avranno la possibilità, accompagnati dai docenti, di partecipare alla festa di Sant’Antuono Abate nel gennaio 2019. Un modo speciale di fare didattica che si sta rivelando vincente, rendendo partecipi tutti i ragazzi in una serie di attività educative altrimenti molto difficili. Crediamo di ripeterla nei prossimi anni».

«Siamo davvero felici e soprattutto soddisfatti del lavoro svolto dalla Scuola Pontificia Pio IX di Roma. Questa attività – sottolinea l’Ing. Vincenzo Capuano, Segretario della NGO accreditata UNESCO “Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa” – concorre alla sostenibilità del territorio e soprattutto al difficile lavoro di Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale della nostra comunità, in linea con la Convenzione UNESCO del 2003. Siamo pronti ad accogliere a braccia aperte gli alunni e i docenti, facendogli vivere l’antica festa di Sant’Antuono. Nell’occasione creeremo dei nuovi momenti di confronto e di studio, senza però dimenticare di degustare insieme un buon piatto di past’e’llessa».

La locandina delle due giornate di studi laboratoriali svolte il 30 e il 31 gennaio 2018 presso la Scuola Pontificia Pio IX di Roma.

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