A Macerata Campania prende il via il Festival dei Suoni Antichi – V edizione

Dopo le prime quattro edizioni, anche quest’anno in Piazza Federico II di Borbone a Macerata Campania è di scena il Festival dei Suoni Antichi.

Dall’8 all’11 settembre 2022 la musica e la tradizione dei Bottari di Macerata Campania, assieme agli spettacoli dei grandi artisti ospiti, sono gli ingredienti di un evento da non perdere assolutamente. La serata di domenica 11 settembre, dedicata al Tempio dei Bottari, avrà come ospite speciale Enzo Gragnaniello che suonerà con un centinaio di bottari e a seguire delizierà il pubblico con il suo concerto.

Il Festival è organizzato dall’Associazione “Suoni Antichi” e patrocinato dalla Provincia di Caserta e dal Comune di Macerata Campania, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese e con l’obbiettivo di dare vigore al territorio e creare un importante momento di aggregazione.

Si parte giovedì sera 8 settembre con lo spettacolo musicale de ‘A paranza ro’ Tramuntan, gli artisti che più rappresentano il rapporto stretto tra la musica popolare e la sua provenienza dal calore viscerale della terra.

Giuliano Gabriele Trio aprirà la serata di venerdì 9 settembre con le sue invenzioni musicali, che hanno trasformato il modo di vedere la musica popolare… raffinati arrangiamenti e studi approfonditi daranno vita ad un concerto straordinario. A seguire una delle battuglie maceratesi più famose, ‘A Cantenella, che in concerto propone i brani della tradizione riarrangiati per l’occasione.

Parte della kermesse di musica popolare è dedicata anche al sociale grazie alla collaborazione con il Consorzio di Cooperative Sociali Icaro con il quale i Suoni Antichi da anni mettono in opera progetti di musicoterapia dedicati a soggetti con disagio mentale: tra gli ospiti ci saranno anche loro, nella serata di sabato 10 settembre. A seguire il concerto di FolkAtomik, gruppo torinese che con le sue contaminazioni “atomiche” ha dato nuova linfa alla musica popolare tradizionale con uno sguardo al futuro del genere. Si chiude con una speciale jam session con gli artisti della serata.

Il Tempio dei Bottari e spettacolare chiusura dell’evento con Enzo Gragnaniello, domenica 11 settembre.

Il Festival è anche gastronomia e divertimento. Dopo lo stop del 2020 e un’edizione limitata lo scorso anno, quest’anno la musica popolare è accompagnata dai migliori sapori della tradizione locale grazie allo street food ed allo slow food per tutte e quattro le serate.

L’evento ospiterà, come di consueto, l’esposizione e la vendita di manufatti di artigianato locale grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale Rossella Caruso. Inoltre ci saranno: area gioco per bambini, spettacoli di artisti di strada e tante altre sorprese. Partner ufficiale dell’evento Mancini Service Audio Luci. Tutte le serate saranno trasmesse in diretta sulle frequenze di Radio Punto Zero.

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