Giochi Tradizionali d’Italia fa tappa a Macerata Campania per il Palo di sapone

Il racconto di un viaggio nel Bel Paese per documentare e “vivere” insieme i giochi tradizionali, i giochi di una volta ancora vivi in Italia. Un percorso che parte dalle Alpi fino ad arrivare alle pendici dell’Etna per conoscere chi, ancora oggi, arricchisce con la pratica del gioco i valori della cultura popolare, che si condividono anche col divertimento. Un impegno per l’Associazione Giochi Antichi di Verona durato quattro anni in viaggio per l’Italia, che le ha consentito di incontrare e giocare con numerose comunità, documentare e costruire un enorme archivio.

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Il risultato di questo lungo viaggio è il libro “Giochi Tradizionali d’Italia. Viaggio nel Paese che gioca” (Ediciclo edizioni, aprile 2015), una selezione di 34 giochi tradizionali che meglio rappresentano l’Italia, una piccola enciclopedia di 192 pagine in cui la parola d’ordine è il gioco. In esso possiamo scoprire lo Zachegn eseguito in Faenza, oppure il Bijé di Farigliano, ma soprattutto il Palo di sapone di Macerata Campania (pp. 147-151).

Il Palo di sapone maceratese rappresenta una delle tante varianti dell’Albero della cuccagna e si caratterizza per l’avere la pertica cosparsa di sapone. Questo gioco affonda le proprie radici nei riti propiziatori che fin dall’antichità aprivano la nuova stagione agropastorale e a Macerata Campania viene eseguito nei giorni che precedono e culminano nel 17 gennaio in occasione della Festa di Sant’Antuono.

Ma il viaggio fra le comunità di gioco non finisce qui… Truc, Fiolet, Ciaramèla e tanti altri giochi vi aspettano, ovviamente in libreria.

«All’Associazione Giochi Antichi vanno i nostri complimenti per l’ottimo lavoro svolto – commenta così l’ing. Vincenzo Capuano segretario dell’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessail libro rappresenta un’opera unica nel suo genere».

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