La festa di Sant’Antuono a Macerata Campania – I fuochi figurati

Dal 1980, la ditta Arti Pirotecniche Roggiero costruisce i fuochi pirotecnici figurati che, alle ore 12 del 17 gennaio 2020, verranno fatti esplodere nella centrale piazza De Gasperi. Il Pirotecnico costruisce quattro fantocci: un’immagine femminile (‘a signora ‘e fuoco), un animale addomesticato (il maiale, ovvero ‘o puorco), un animale da tiro (l’asino, ovvero ‘o ciuccio) e un attrezzo (la scala ovvero ‘a scala). Questi quattro elementi sono raffigurati da altrettanti fantocci di cartapesta. Al loro interno essi nascondono numerosi petardi che vengono fatti esplodere fino a far bruciare la cartapesta. Nella piazza i quattro elementi vengono così accesi e sacrificati a mezzogiorno, tramite la combustione, appunto, dei fuochi pirotecnici figurati. La loro “morte” simbolica avviene davanti agli spettatori festanti e assume un significato catartico ponendo questa scena festiva in rapporto con i momenti legati alle festività carnevalesche durante le quali viene bruciato il fantoccio di Carnevale. Su quest’ultimo, infatti, ricadrebbero simbolicamente le colpe e i peccati di una comunità che, bruciandolo, si purifica ed è pronta ad affrontare un nuovo anno.

  • Data del rilevamento: 2020/01/17
  • Progetto di riferimento: La festa di Sant’Antuono a Macerata Campania tra tradizione e reintepretazione (cofinanziato dalla Regione Campania e dall’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”)
  • Responsabile Scientifico del progetto: prof. Claudia Santi (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”)
  • Responsabile rilevamento sul campo: dott. Matteo Enia

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